Archivio mensile:Dicembre 2016

Il Natale di Radio3 – Il mondo capovolto di Vinicio Capossela

Le Nuove Frontiere del Viagra: cialis online pagamento alla consegna Dalle Pillole ai Gel

Ombre radio – Racconti per la stagione intercalare di Vinicio Capossela | IL MONDO CAPOVOLTO – Canzone “Componidori” Testo e musica Vinicio Capossela, dall’album “Canzoni della Cupa”

Sorgente: Audio Rai.TV – “Io ti racconto…” – Il Natale di Radio3 – Ombre radio | IL MONDO CAPOVOLTO

Perché Francesca?

Testimonianze degli Utenti: prezzi cialis Esperienze con il Viagra in Italia

William Blake The Lovers’ Whirlwind, Birmingham Museum and Art Gallery

l canto V dell’Inferno di Dante ha come protagonista Francesca che racconta a Dante  la sua storia.  Un giorno Francesca e Paolo, fratello del marito, mentre leggevano del bacio di Lancillotto e Ginevra, vengono travolti dalla passione si guardano negli occhi e si baciano.   “Amor che a nullo amato amar perdona” dice Francesca a Dante, nella terzina in cui spiega come è accaduto ciò che le è successo. Il verso significa che amore non permette a nessuno che sia amato di non amare a sua volta, con queste parole  Francesca dichiara la forza irresistibile che la pulsione sessuale esercita  sugli esseri umani.
Per Dante Francesca e Paolo sono colpevoli e meritano l’inferno. Abbandonarsi alla pulsione sessuale senza esercitare il controllo razionale è infatti peccato secondo la morale cattolica del tempo di Dante, Dio ha dato a uomini e donne il “libero arbitrio” esercitando il quale si può agire secondo la propria volontà. Questa visione dell’uomo è la visione tradizionale dell’uomo occidentale, quella a cui bene o male tutti siamo abituati.

Freud affermando e dimostrando l’esistenza dell’inconscio distrugge questa visione. Il padre della psicoanalisi afferma che la parte razionale dell’uomo, ovvero la coscienza, che Dante chiama libero arbitrio e Freud Io, è sottoposta all’azione della sua parte inconscia, a cui  Freud assegna diversi nomi: inconscio, preconscio, ES, Super-io, Eros, Thanatos. L’Io non è padrone di sé, ma è dominato da qualcosa che non conosce.
La psicologia e le neuroscienze confermano le scoperte freudiane. Gli studi sul cervello umano rivelano che le nostre decisioni e scelte sono influenzate da molti fattori che non controlliamo. (video:  Le neuroscienze sono la nuova filosofia? )
La ricerca scientifica che indaga il funzionamento del cervello mette anche  in discussione la visione dualistica dell’uomo che afferma che l’uomo è composto di un corpo materiale e di un’anima spirituale, perché di fatto essa si basa sul presupposto che il pensiero sia un prodotto della materia. Infatti le neuroscienze dimostrano che le nostre decisioni, i nostri sentimenti e pensieri, le speranze, memorie etc. non sono il prodotto di un’entità immateriale che chiamiamo, anima, mente, spirito etc. ma sono il prodotto delle reazioni chimiche che avvengono tra i neuroni del nostro cervello.
Questa idea è strana e innaturale e ci spaventa,  perché è difficile mettere d’accordo la concezione materialistica della mente con la nostra idea di libertà, di responsabilità, di valori. Di fronte a questa difficoltà possiamo rifiutare la concezione scientifica della mente e scegliere il dualismo, o decidere di accettare questa concezione e pensare che i valori, il libero arbitrio, la spiritualità  siano vecchie illusioni destinate a finire, ma possiamo anche cercare di conciliare i valori degli uomini e questa nuova visione della mente.
( video: This is your brain lezione di Paul Bloom del Department of Psychology, Yale University;
en.wiki: Francis Crick The astonishing hypothesis)

Libri per le vacanze di Natale

Supplementi Alimentari: Benefici e Rischi cialis generico prezzo piu basso
bibliotekarien-_guiseppe_arcimboldo

Il bibliotecario, Giusebbe Arcimboldo, Castello di Skokloster, Svezia

Di seguito si presenta un elenco di nove libri tra i quali le studendesse e gli studenti delle classi del triennio del liceo possono scegliere quale o quali leggere durante le vacanze natalizie.

I nove libri hanno alcuni caratteri in comune: sono libri brevi, alcuni come quelli di Banti, Ginzburg, Ortese e Tondelli sono raccolte di racconti, hanno tutti come protagonisti giovani donne e giovani uomini, sono ambientati in periodi storici lontani dai nostri tempi. Il barone rampante di Calvino e La lunga storia di Marianna Ucria nel Settecento, La chimera di Vassalli nel Seicento, i racconti di Anna Banti in periodi storici diversi, l’ultimo della raccolta, Le donne muoiono, che dà il titolo al libro, è ambientato nel futuro; i libri di Fenoglio, Ginzburg e Testori nel primo Novecento, Altri libertini di Tondelli è ambientato negli anni Settanta del Novecento. Per questo libro si fa presente che appena pubblicato nel 1980 venne sequestrato per oscenità e poi assolto dal tribunale con formula ampia.

Anna Banti Le donne muoiono

Italo Calvino Il barone rampante

Beppe Fenoglio La malora

Natalia Ginzburg La strada che va in città

Dacia Maraini La lunga storia di Marianna Ucria

Anna Maria Ortese Silenzio a Milano

Giovanni Testori Il dio di Roserio

Pier Vittorio Tondelli Altri libertini

Sebastiano Vassalli La Chimera

Wikiradio – Paul Eluard

Mitigare Gli Effetti Collaterali del Cialis: alternative al viagra Consigli Pratici

raccontato da Massimo Raffaeli

Sorgente: Audio Rai.TV – Wikiradio – Paul Eluard – Wikiradio del 14/12/2016

Non smetto mai per così dire di parlare di te eppure l’essenziale è presto detto in  Morire di non morire 1924

Quando l’alba leva gli artigli
E il primo versante di selva
Tra riflessi di brividi
L’abisso delle vette s’apre

Quando a picco ti s’apre la veste
E dà alla luce il corpo tenero
E offre il seno lustrato docile
Seno che mai ha lottato
Ranuncoli tigrati di piombo
Eclissi fatali a chi è forte
Gradi di ermellino immolato
O quando in volto ti turbi

Quel che mi piace del tuo volto è l’apparire
D’un lume ardente in pieno giorno.