Dolce Stil Novo

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Il “dolce stil novo”: il periodo, i  principali poeti
Con il termine “dolce stil novo” si indica un piccolo gruppo di poeti toscani che scrissero le loro poesie negli anni tra il 1280 e il 1310,  i più importanti e famosi tra questi poeti sono Dante Alighieri e Guido Cavalcanti.
Altri nomi da ricordare sono : Cino da Pistoia, Lapo Gianni, Gianni Alfani e Dino Frescobaldi. Guido Guinizzelli, poeta bolognese vissuto nel XIII secolo (morì nel 1276), è considerato un precursore del gruppo degli stilnovisti.
Che cos’è il “dolce stil novo”
Le poesie degli stilnovisti hanno tema amoroso come le poesie della  lirica amorosa provenzale, fiorita nelle corti francesi della Provenza nel XII-XIII secolo, e della poesia siciliana della corte palermitana di Federico II, fiorita negli anni tra il 1230 e il 1250.
Il termine “dolce stil novo” è stato inventato da Dante. Nei versi 49-60 del XXIV canto del Purgatorio Dante incontra Bonagiunta Orbicciani, un poeta di Lucca. Nelle parole che i due poeti si scambiano Dante dà la definizione di “dolce stil novo”.

“Ma dì s’i’ veggio qui colui che fore
trasse le nove rime, cominciando
’Donne ch’avete intelletto d’amore’ “. 51
E io a lui: “I’ mi son un che, quando
Amor mi spira, noto, e a quel modo
ch’e’ ditta dentro vo significando”. 54
“O frate, issa vegg’io”, diss’elli, “il nodo
che ’l Notaro e Guittone e me ritenne
di qua dal dolce stil novo ch’i’ odo! 57
Io veggio ben come le vostre penne
di retro al dittator sen vanno strette,
che de le nostre certo non avvenne.60
(Purgatorio XXIV , vv.49-60)

Bonagiunta si rivolge a Dante e gli domanda se sia l’autore della poesia Donne ch’avete intelletto d’amore  (vv.49-51), Dante risponde di essere un poeta che scrive sotto dettatura di Amore (vv.52-54). Bonagiunta allora dichiara di vedere la differenza, “il nodo”, tra la poesia di Dante, il  “dolce stil novo”, e quella degli altri poeti (vv.55-57). Nei versi successivi Bonagiunta dice che le penne dei poeti del dolce stil novo “vanno strette” dietro ad Amore come non hanno mai fatto  quelle degli altri poeti (58-60). La poesia del  “dolce stil novo” è dunque la poesia di quei poeti che scrivendo “vanno stretti dietro l’ispirazione di amore”, è questa la differenza con gli altri poeti.
Saper parlare di amore in modo più profondo, con maggiore adesione al sentimento sembra essere la novità degli stilnovisti. Natalino Sapegno, storico e critico letterario del ‘900, scrive ” Quanto alla novità del dolce stile, così solennemente attestata in Dante, dovrà essere ricercata (sulla linea della tradizione letteraria cui esso si ricollega) in un approfondimento e raffinamento dell’indagine psicologica. Approfondimento di concetti (…) E raffinamento di forme (…).” (N.Sapegno, Compendio di storia della letteratura italiana, vol.1, p.69, La Nuova Italia Editrice, Firenze)

Poesie di Guido Guinizzelli (testo e parafrasi)
Poesie di Guido Cavalcanti (testo e parafrasi)

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