Ascolta e rispondi: Beccaria filosofo di Philippe Audegean (Convegno in occasione dei 250 anni dalla pubblicazione Dei delitti e delle pene organizzato da Fondazione Luigi Firpo e Fondazione Luigi Einaudi 27-28 novembre 2014 )
- Quali sono i tre concetti utilizzati da Beccaria per raggiungere il suo obiettivo polemico
- Beccaria come utilizza la filosofia ne Dei delitti e delle pene
- Secondo Verri e Beccaria quale nuova scienza doveva subentrare alla scientia iuris tradizionale, per quale motivo
- Perché Beccaria e Verri si schierarono contro la cultura dei loro padri
- Il nuovo diritto penale a quale sola fonte deve ridursi
- L’ideologia che informava la cultura penale tradizionale come considerava il criminale
- Secondo la filosofia moderna come cambia la concezione di interesse ed egoismo
- Chi è il criminale
- Che cosa sono le leggi per Beccaria, come le definisce nel capitolo 41 Dei delitti
- Qual è la massima pena che si deve applicare. Perché i supplizi, i tormenti, la pena di morte vanno aboliti
- Perché il criminale deve essere rispettato
- Che cosa significa che la parola “diritto” è una modificazione della parola “forza” più utile a un maggior numero di uomini
- Che cosa ha maggiore potere dissuasivo delle pene violente
- Perché una pena deve essere la minima possibile
- Qual è l’unica scienza che fornisce alla politica gli strumenti concettuali e le condizioni pratiche di cui ha bisogno
- Quale nome dà Beccaria all’Illuminismo
link ai testi citati: paragrafo 21, paragrafo 41 paragrafo 2