Mozah bint Nasser al Missned

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Biografia

Gli antichi ci insegnano ‘omen nomen’ –nel nome il destino- e guardando a Mozah bint Nasser al Missned non possiamo che constatarlo. Di origine ebraica, il nome ‘Mozah’ significa ‘azzimo’, parola che nella cultura ebraica associamo a ‘cambiamento’; infatti il pane azzimo viene associato alla fuga dall’Egitto durante la quale il pane non aveva tempo di lievitare, ma anche alla festa delle primizie in cui si eliminava il vecchio lievito.
Ed è proprio il cambiamento ciò che Mozah sta provocando: a Doha all’ingresso del suo ufficio è posta una scultura che rappresenta un piede nell’atto di abbattere un muro con un calcio, dentro il suo ufficio cerca di abbattere muri ben più consistenti per costruire un nuovo mondo.

Nata nel 1959 da una famiglia di dissidenti – il padre venne addirittura esiliato -, diventata moglie del principe Hamad bin Khalifa al-Thani a soli 18 anni, oggi rappresenta il volto pubblico (e meno male!) del piccolo ma potente Qatar. Così quest’affascinante donna, che si è fatta regalare dal marito la Maison Valentino, distrugge l’immagine occidentale della donna islamica sottomessa ed oppressa. Con il suo charme, la sua sobrietà e la sua eleganza innata, Mozah è riuscita a conquistare donne e uomini di ogni ceto sociale e luogo.

Seconda fra le 3 mogli dell’emiro, è di sicuro la più influente, tanto che l’anno scorso ha indotto il marito ad abdicare in favore di Tamin, uno dei suoi 6 figli. La ‘First Lady d’Arabia’ presiede dal 1995 la ‘Qatar Foundation’, madre della ‘Education City’ di Doha, dove le migliori università americane fanno a gara per formare la nuova classe dirigente araba e i qatarini e gli studenti più meritevoli dei Paesi limitrofi studiano gratuitamente o con borse di studio.

Education City

Education City è una zona di 14 kilometri quadrati nella capitale del Qatar, Doha, in cui si sono insediati diversi campus universitari ed istituti dedicati alla ricerca e all’innovazione ed è una delle prime “multiversità” al mondo.
6 università americane, una britannica e una francese possiedono una succursale dei loro campus all’interno di questa avanzata struttura, tra cui la famosa università Carnegie Mellon (informatica, arte drammatica, scienza politiche, business, ingegneria), Virginia Commonwealth University School of the Arts (Fashion, Grafica e Interior Design), Weill Cornell Medical College(ricerca biomedica), Texas A&M University (ingegneria), Georgetown University School of Foreign Service, Northwestern University (comunicazione e giornalismo).

1300 studenti di oltre 70 diverse nazionalità hanno la possibilità di condividere le proprie culture, idee, conoscenze, usanze, tradizioni, vissuti, arricchendosi con quelli altrui.

Education City mira ad essere il centro dell’eccellenza dell’educazione nella regione, ed è stato ideato come forum in cui le varie università condividono le ricerche e le scoperte.
“It’s a big, diverse community, brimming with energy, enthusiasm and ideas. It’s a close circle of friends and faculty who know you, support you and encourage you to reach your highest potential. Education City is whatever you choose to make it. But one thing is certain; it’s like no place else on Earth.” Mozah bint Nasser Al Missned è stata una forza trainante dietro la fondazione e la costruzione di Education City e si impegna a tenere alto il nome di un bene culturale così importante dal 2001.

Fonti:
-‘Mozah Bint Nasser Al Missned’ Wikipedia
-‘La first Lady d’Arabia’, D La Repubblica
-‘Education City’ Wikipedia
-‘Life in Education City’, Canergie Mellon University in Qatar